Negozio di feromoni certificato

domenica 30 agosto 2009

Meccanismo di seduzione

La seduzione, come la felicità, vuole il gemello. Non si è mai felici da soli. Così come non si seduce da soli. La seduzione è uno scambio che attrae due persone o, fuori del campo dell’amore, che interessa più individui, gruppi. È una delle «verità» che apprendiamo da un saggio Laterza apparso sull’incedere dell’estate. La seduzione, firmato da Luigi Anolli, professore di Psicologia della comunicazione presso l’Università di Milano-Bicocca di Milano, fa giustizia delle ovvietà supermacinate sull’argomento per indagare questa esperienza straordinaria e magica in cui ciascuno di noi, almeno una volta nella vita, ha messo in gioco tutto se stesso. Dell’arte di sedurre si può così indagare la componente biologica-genetica, gli aspetti più sociali, le patologie, ciò che seduzione non è, in pagine godibili per chiarezza scientifica e limpidezza comunicativa.
Professor Anolli, forse può darci una definizione di seduzione partendo dal paradosso: «in certo qual modo», lei dice, «la seduzione è un imbroglio».
«Appare come un “imbroglio” in quanto si presenta come un gomitolo ingarbugliato di mosse e di contromosse in continuo divenire. Nessuno dei partner sa chi ha fatto la prima mossa. È lei che gli ha lanciato uno sguardo obliquo o lui che l’ha invitata a bere un drink?».
E nessuno dei partner sa come andrà a finire.
«Così come nessuno dei due sa quali potranno essere le qualità emergenti, inattese e imprevedibili che saranno generate dal loro legame».
Che significa, che nella nostra vita siamo più spesso seduttivi – e seducenti aggiungo – che seduttori? Che la seduzione è un’esperienza unica?
«La seduzione non è seduttività. Essere seduttivi ed essere seduttori, pur avendo dei punti di contatto, sono due esperienze radicalmente diverse. La seduzione è un’esperienza eccezionale nella vita, molto profonda e intensa che coinvolge la totalità dell’organismo, del cuore e della mente del seduttore».
E la seduttività, allora?
«La seduttività è l’apparenza della seduzione. È la sua recita e la sua maschera. È una seduzione finta e simulata. In particolare, mentre la seduzione è attrazione e conquista di un altro, la seduttività conduce spesso alla strumentalizzazione e alla manipolazione dell’altro».
La seduzione è funzione dell’amore, e nell’amore diventa l’anello centrale di trasmissione fra desiderio sessuale e attaccamento... quando manca l’uno o l’altro?
«Senza l’amore la seduzione è priva di senso. L’amore è il motore primo. È il terreno su cui si fonda la seduzione. D’altra parte, senza seduzione è impossibile raggiungere l’amore. Fra seduzione e amore esiste, quindi, un’interdipendenza profonda e intrinseca. A sua volta, la seduzione, che è un’esperienza limitata nel tempo, conduce all’attaccamento fra i partner».
E quando questo legame dovesse cessare?
«Siamo nella separazione della coppia. È la fine della loro storia».
Interessante la sua visione della seduzione come sostanziale esperienza a due. Ma chi seduce per primo? L’uomo o la donna?
«Nessuno dei due. Nella seduzione vi sono troppi indizi e segnali (verbali e non verbali) per definire chi seduce per primo. Pensiamo alla dilatazione della pupilla, allo sguardo laterale, agli odori suscitati dai feromoni, al tono della voce. Sono segnali di cui non abbiamo consapevolezza».
Come nella danza?
«Certo, non vi è chi conduce e chi è condotto. Chi conquista e chi è bersaglio. La seduzione vera è reciproca. Lui seduce lei nello stesso tempo in cui lei seduce lui. Alla fine seduce di più chi appare sedotto e conquistato».
La seduzione non opera solo nel campo dell’amore. Negli altri casi come dobbiamo chiamarla?
«Negli altri casi non la si può chiamare seduzione, ma seduttività. Oggi, nella società dell’immagine la seduttività è molto diffusa e radicata, poiché è garanzia dell’apparire. Pensiamo alla politica, alla pubblicità, alla moda, allo stesso erotismo. D’altra parte, la seduttività è strettamente connessa con l’affermazione di sé, la ricerca del riconoscimento altrui e del consenso, la persuasione blanda e, a volte, ingannevole».
La seduzione è come un uovo, lei dice, che possiamo rompere se lo stringiamo forte. Quali devono essere le qualità del seduttore?
«La seduzione è un’esperienza di alta quota e un sentiero molto impegnativo, stretto, da cui è facile cadere a destra o a sinistra per qualche forma di eccesso. Per evitare il rischio occorre che il seduttore sia se stesso con le sue qualità e limiti».
Cosa conta veramente?
«L’ispirazione, la sincerità dei suoi sentimenti, l’originalità con cui presenta se stesso. Per questo la seduzione è un’arte che sa valorizzare i registri dell’implicito mediante forme intriganti e ammiccanti di comunicazione».
Il suo libro non è un manuale pratico, ma ci aiuti, professore: l’arma per eccellenza del seduttore.
«Nella seduzione non vi sono strategie già codificate. Non vi sono ricette né tecniche collaudate. Chi dovesse applicarle, va incontro al fallimento. Per avere successo nella seduzione occorre saper vivere l’istante per attrarre un certo partner (e non un altro), oggi (non ieri o domani), qui (non altrove). È il modo irripetibile di vivere la situazione presente».
Il futuro della seduzione? Sarà ancora necessaria alla specie?
«La seduzione evolve con i tempi e con i mezzi di comunicazione. Oggi si fa sempre più ricorso a internet, mezzo molto potente per conoscersi e incontrarsi. Esso consente di presentarsi in modo più articolato e pensato. Inoltre aumenta i gradi di libertà per manifestare aspetti intimi e reconditi della vita. È il paradosso della seduzione via internet».

domenica 23 agosto 2009

Conquistare la donna dei proprio sogni

Molti ragazzi soffrono continui rifiuti: non solo non riescono a conquistare la donna dei propri sogni, ma non riescono proprio a sedurre nessuna ragazza.
Certo la vita di questi ragazzi, di solito brutti e squattrinati, cambia completamente nel momento in cui iniziano ad usare i feromoni: allora sono loro che decidono quando e con chi fare sesso.

martedì 18 agosto 2009

Sedurre le donne

Sedurre le donne può sembrare un'arte difficile.
Sembrare, ho detto.
Perchè? Perchè oggi sono a disposizione di tutti i ragazzi i feromoni, che sono l'oggetto di questo blog.
E con i feromoni sedurre una bella donna è molto facile.

lunedì 17 agosto 2009

Tecniche di seduzione

Questo blog è dedicato alle tecniche di seduzione: con queste tecniche un ragazzo può scegliere quando e con chi fare sesso.
I rifiuti saranno solo un ricordo: se vedi una bella donna devi poterla sedurre, non farti rifiutare o peggio ancora rinunciare alla conquista.
Le belle donne possono essere sedotte facilmente, basta conoscere le giuste tecniche.